CAS@WEB – LE PULIZIE AUTUNNALI
15 Dicembre 2020CAS@WEB – PREVEDIBILMENTE CASUALE
12 Gennaio 2021Il TELAIO E I CONTATTI
Occorrono, almeno: un panno morbido (meglio se microfibra), alcool isopropilico, bomboletta di aria compressa e bastoncini cotonati (cotton-fioc).
La prima fase di ogni operazione di pulizia è la seguente:
Fase 1 (sopravvivenza del pulitore): spegnere il dispositivo, scollegalo da ogni fonte di corrente e lasciarlo raffreddare.
Si può quindi passare alla pulizia del contenitore dentro cui sono montati i componenti principali di un computer (indicato spesso come case, telaio, cabinet o chassis).
Fase 2 (esterno): con il panno morbido appena umido d’acqua si passano con delicatezza le superfici in vista, facendo moltissima attenzione a non fare andare nessun liquido nelle fessure (ad esempio le porte USB).
Fase 3 (interno): se sono passate ere geologiche dall’ultima pulizia, dentro il PC ci sarà polvere (spesso anche di materiale combustibile), colonie di microrganismi e nidi di ogni specie. Ricorrere ad un tecnico risolverà il problema e potrà anche utilmente lubrificare le parti mobili (tipo ventole di raffreddamento), evitando danni anche gravi.
Se però volete cimentarvi arditamente in proprio, la loro rimozione avviene come per la tastiera (vedi articolo), avendo cura di EVITARE DI FARE QUANTO SEGUE:
-usare panni elettrostatici per polvere: è l’equivalente di andare a sminare un campo minato armati di martello. È sconsigliabile comunque strofinare: una qualsiasi forza nella parte sbagliata potrebbe piegare un condensatore, danneggiare un connettore, ecc.;
-usare liquidi di qualsiasi natura: la semplice umidità dentro un PC può causare cortocircuiti o ossidare i suoi delicati circuiti elettrici. Solo in una situazione disperata, è possibile pensare di usare (esclusivamente) alcool isopropilico, che evapora velocemente e riduce (!) il rischio;
-aspirare: l’uso di aspiratori più o meno potenti non solo provoca urti tra componenti, ma può far sparire le componenti più piccole.
Quindi, COSA SI PUÒ (E SI DEVE) FARE?
-indossare cotone e assicurarsi di non avere carica statica addosso: basta un minimo impulso elettrico per danneggiare una parte elettronica. Va bene toccare del ferro, ma la soluzione migliore resta l’avere l’equipaggiamento adatto (tappeto antistatico e braccialetto per la continua dissipazione della carica statica);
-accertarsi che (corrente scollegata!) i condensatori siano scarichi. Il metodo più semplice è premere il tasto di accensione 10-15 volte a intervalli di almeno 1-2 secondi.
-non avere fretta e ricordarsi come rimontare tutto correttamente (ad esempio raccogliendo ordinatamente viti/bulloni e facendo foto col cellulare dei vari passaggi)
-indossare una mascherina per la polvere;
-usare aria compressa (in giusta pressione) per pulire le parti elettroniche non assolutamente piatte e i cotton-fioc per le altre;
Fase 4 (virtuous): puliremo periodicamente lo chassis secondo necessità. Polvere, unto e residui di cibo variano a seconda dell’ambiente di lavoro e delle abitudini degli utilizzatori.
Buone Feste a tutti da PcRep-Go.