CAS@WEB – LE PULIZIE AUTUNNALI
1 Dicembre 2020CAS@WEB – LE PULIZIE AUTUNNALI
15 Dicembre 2020L’IMPORTANZA DELLA RIMOZIONE SICURA DELLE MEMORIE USB
Espellere o rimuovere un supporto connesso al PC (chiavetta usb, hard disk o anche un cellulare) non è come prendere la fetta abbrustolita espulsa dal tostapane per recuperarla con più facilità e velocità: bisogno prima dire al proprio PC “sbrigati a finire quello che stai facendo, così che lo posso rimuovere”.
I lettori CD dei computer di qualche anno fa non richiedevano alcuna operazione prima della rimozione e hanno lasciato in molti l’idea errata che si possa rimuovere qualunque memoria esterna dal proprio alloggiamento senza alcuna precauzione.
Purtroppo, non è così, anzi.
Se rimuoviamo un supporto dal suo alloggio mentre il nostro PC lo sta ancora utilizzando, magari mentre sta ancora correggendo un file o inserendo qualche ultimo ulteriore dato nella memoria del dispositivo, sottoponiamo i dati presenti sulla memoria a uno choc (non necessario) che ne può alterare l’organizzazione al punto che è possibile la loro completa perdita o “corruzione”.
Il risultato finale è che quando andremo a reinserire la chiavetta nel PC il materiale al suo interno risulterà “corrotto” e illeggibile.
Questo vale anche quando abbiamo chiuso tutto quello che stavamo facendo con quel supporto, perché alcuni sistemi operativi (ad esempio windows) per fornire un servizio più veloce tendono a lavorare i file sul nostro computer e solo dopo trasferirli sul supporto esterno.
Il più comune è “Write Caching”, che utilizza la “ram” (Random Access Memory) per conservare per un breve periodo i dati sul nostro PC prima di spostarli sulla usb quando quest’ultima sarà non operativa o semplicemente in un momento di meno carico di lavoro.
Anche quando il nostro PC ci comunica che il lavoro sul supporto è terminato (ad esempio la copia di un file) potrebbe effettivamente non essere stata ancora tutta riversata.
La “rimozione sicura” in pratica è l’ordine che viene dato al nostro PC di mettere fine a tutti i lavori su quel supporto, in modo che non essendoci “sospesi” in corso, nessun dato possa corrompersi al suo distacco: ed infatti il PC quando ha terminato ci comunica quando possiamo farlo.
È sempre necessaria?
Dalla mia esperienza la risposta è “probabilmente si”: mi è successo che, rimuovendo impropriamente una chiavetta USB, mi si sono corrotti dati che non avevo né aperto né utilizzato, ma che evidentemente il sistema operativo stava lavorando.
È quindi sicuramente un buon investimento spendere 2 secondi in “tasto destro + espelli/rimuovi” ed evitare un possibile “Gatto di Schrodinger”, la violazione del secondo Comandamento e il tempo della formattazione della chiavetta USB al tentativo di uso successivo.